Fra i numerosi progetti dell’anno scolastico 2014-2015, si segnala il prosieguo del Progetto “Web Educazione Banchedati” (in sigla W.E.B.: qui a destra, il “logo” dell’iniziativa).
La nostra scuola ha aderito – per il momento, in via sperimentale – all’omonima proposta della Divisione Scuola Educazione del Gruppo Editoriale Motta di Milano, elaborata nell’ambito delle attività promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) volte a promuovere l’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica nella Scuola italiana.
Grazie al protocollo d’intesa appositamente sottoscritto il 12 marzo 2013 (a sua volta rinviante a quelli esistenti fra l’Editore e il Ministero), anche gli/le alunni/e e le docenti della Primaria “Provvidenza” accederanno gratuitamente ad ADiMM (cioè: Ambiente Didattico MultiMediale) e quindi al sistema b.web, una sorta di “portale” di contenuti digitali e servizi multimediali utili alla realizzazione di lezioni, percorsi, ricerche e approfondimenti interattivi esclusivamente per uso didattico!
Per la Primaria “Collegio della Provvidenza”, il progetto W.E.B. non è un’assoluta novità: passo dopo passo, infatti, negli ultimi anni scolastici è stata sempre più agevolata la realizzazione (in tutte le discipline scolastiche!) di lezioni innovative basate sull’impiego di strumenti informatici e sull’utilizzo di materiali didattici innovativi.
Un percorso lento ma continuo, che è iniziato oltre un decennio fa (correva l’anno scolastico 2002-2003…) con la predisposizione della prima Aula di Informatica, successivamente rifatta in spazi più ampi e adeguati, oltreché arricchita e rinnovata grazie all’inserimento di “macchine” – dai personal computer ai monitor, dalle stampanti al videoproiettore – sempre più aggiornate (per saperne di più).
Recentemente, la scuola si è inoltre dotata – come suggerito dalle direttive ministeriali in materia di nuove tecnologie – di nuovi strumenti da mettere a disposizione degli alunni: le cosiddette lavagne interattive multimediali, in sigla L.I.M. (vd. foto accanto), sono giunte così ad arricchire ulteriormente il novero delle apparecchiature in dotazione, fruibili dalle insegnanti per una didattica – se possibile – sempre più accattivante oltreché efficace.